di Eleonora Cerulli

E’ stato presentato il 17 aprile il nuovo Rapporto BES 2023 di Istat, il rapporto sul benessere equo e sostenibile in Italia che offre un quadro integrato dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro Paese. Interessanti, in particolare, i dati delle sezioni dedicate a ‘Relazioni sociali’ e ‘Politica e istituzioni’. Vediamo cosa ci dicono.

Continua a calare la partecipazione civica e politica, soprattutto tra i giovani
Nel 2023, solo il 60,7% della popolazione dai 14 anni in su dichiara di aver svolto almeno un’attività di partecipazione civica e politica come: parlare di politica, informarsi dei fatti della politica italiana, leggere o postare opinioni sul web e partecipare online a consultazioni o votazioni (Figura 10).
La partecipazione civica e politica diminuisce di 2,7 punti percentuali rispetto al 2022 (quando era del 63,4%), confermando la tendenziale perdita di interesse della popolazione soprattutto verso il parlare e l’informarsi di politica. Nonostante questa diminuzione, la partecipazione civica e politica resta su valori più elevati rispetto alla fase pre-pandemica (era il 57,9% nel 2019).

Anche la partecipazione online, che era molto cresciuta durante la pandemia, nel 2023 mostra una diminuzione: la quota di popolazione che dichiara di esprimere opinioni su temi sociali o politici attraverso siti web o social media si attesta al 19,7% (-1,1 p.p. rispetto al 2022) e quella di coloro che dichiarano di partecipare online a consultazioni o votazioni su temi sociali o politici all’8,5% (-0,7 p.p. rispetto al 2022) (Figura 10).

Tra il 2022 e il 2023, la partecipazione civica e politica diminuisce tra gli uomini (-2,0 p.p.) e in modo più accentuato tra le donne (-3,4 p.p.) che già presentavano livelli più bassi di coinvolgimento, con un conseguente ampliamento del gap di genere; la diminuzione si concentra tra la popolazione di 14-44 anni e, in particolare, nella fascia tra i 25-34 anni (-4,5 p.p. tra i maschi e -7,4 p.p. tra le femmine).

Emerge come la partecipazione politica sul web sia più diffusa tra i giovani di 20-24 anni (il 32,3% esprime opinioni e il 15,8% partecipa a consultazione online) per poi diminuire significativamente con l’avanzare dell’età e toccare i valori più bassi nella popolazione di 75 anni e più. Al contrario parlare di politica e informarsi dei fatti della politica italiana sono comportamenti che crescono all’aumentare dell’età per toccare i valori più alti tra la popolazione di 60-74 anni (oltre il 37% dichiara di parlare di politica e oltre il 60% di informarsi dei fatti della politica italiana). (Figura 13).

La partecipazione civica e politica è più alta tra coloro che possiedono un alto livello di istruzione: si attesta all’80,5% tra i laureati, un valore nettamente più alto rispetto al 47,4% che si osserva tra le persone che possiedono al massimo la licenza media. Questa differenza si mantiene in tutte le fasce di età.

Ancora largamente insufficiente la fiducia verso i partiti politici

Anche nel 2023, prosegue il leggero trend di crescita del livello medio di fiducia per i partiti politici, ma i valori restano comunque ben al di sotto della sufficienza: 3,5 su una scala da 0 a 10 (era 3,3 nel 2022).
L’indicatore di fiducia vede le regioni distribuirsi entro un range ristretto intorno al valore Italia, il punteggio medio passa da 3,1 della Valle d’Aosta a 3,8 della Campania.
La fiducia nei partiti, a parità di età, è generalmente più alta tra le persone meno istruite: scende dal 3,6 tra coloro che hanno al massimo la licenza media, al 3,4 di chi possiede un titolo universitario.
I valori più incoraggianti si riscontrano nei giovani (14-34 anni), anche se maggiormente tra quelli di sesso maschile (3,7), più fiduciosi rispetto alla fascia intermedia della popolazione di 35-54 anni.

I dati relativi a “Partecipazione civica e politica” e “Fiducia nei partiti” sono prodotti da Istat tramite l’Indagine campionaria annuale “Aspetti della vita quotidiana”.
Fonte: ISTAT, Rapporto BES 2023
Per saperne di più visita anche la piattaforma IstatData: Partecipazione politica