“ROMA MOBILITÀ. Problemi e soluzioni”
Circolo PD Parioli, 25 ottobre 2023
L’incontro si è aperto con una breve introduzione di Lucio Contardi con le problematiche del territorio municipale e comune che hanno motivato l’organizzazione dell’iniziativa.
Poi la parola all’Assessore Eugenio Patanè, che ha illustrato le linee dell’Amministrazione in tema di mobilità, preparate già prima della vittoria elettorale e definite nei primi mesi di governo con l’approvazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) avvenuta nel febbraio 2022. La dimensione comunale del PUMS non è ancora sufficiente, perché l’origine di molti flussi che interessano Roma riguarda tutta l’area metropolitana (il bacino di 4.000.000 di abitanti), sottolinea Patanè, che sta lavorando anche al PUMS della Città Metropolitana.
Il PUMS permette all’Amministrazione di affrontare la mobilità con politiche integrate, correlando l’offerta del trasporto pubblico con quella della sosta veicolare, le concessioni per il bike sharing e per i monopattini con la realizzazione di piste ciclabili ed infine le tariffe del trasporto pubblico e della sosta veicolare. Questo approccio integrato mancava a Roma da molti anni, dai tempi del Sindaco Rutelli e dell’assessore Tocci, con l’accordo tra Comune di Roma e Ferrovie dello Stato. Ma le opere indicate a FS nel 1993 (anello ferroviario, potenziamento delle linee extraurbane) non sono state realizzate e negli ultimi quindici anni non sono stati manutenuti i treni né sostituiti i binari.
Il Comune intende migliorare la mobilità romana con 3 azioni coordinate.
1. La rivoluzione del ferro
1.1 aumentare i tram con 4 nuove linee: la linea Termini-Vaticano-Aurelia (TVA); la linea sulla via Palmiro Togliatti; la linea dalla Stazione Tiburtina al Verano; la linea dall’Auditorium al Vaticano; sono stati acquistati 121 nuovi tram dalla Spagna.
1.2 proseguire la linea C della metropolitana con nuove stazioni che intersecano le linee A e B, creando effetto rete, e rinnovare il parco treni delle linee A (23 nuovi treni) e B (7 nuovi treni);
1.3 migliorare il servizio ferroviario di area metropolitana grazie alla chiusura dell’anello ferroviario.
2. La mobilità sostenibile
2.1 favorire l’intermodalità tra mobilità dolce e trasporto pubblico: nel nuovo affidamento delle concessioni di bike e car sharing, che ha ridotto da 7 a 3 le società concessionarie, il pagamento del servizio è integrato con l’abbonamento Metrebus e gli stalli dei mezzi sono posti vicino alle stazioni del trasporto pubblico;
2.2 creare nuove infrastrutture portando a 330 km la rete delle piste ciclabili, 100 dei quali nei parchi.
3 L’innovazione tecnologica
3.1 una nuova app integrerà sia le informazioni relative al trasporto pubblico, sia i biglietti.
Nel merito del 2° Municipio l’Assessore Patanè evidenzia il ruolo di 3 progetti tranviari:
3.2. La linea stazione tiburtina/Verano, benché corta, potrà collegare già a partire dal 2025 il trasporto ferroviario alla città universitaria ed alle altre linee tranviarie 3 e 19;
3.3. La linea Auditorium/piazza Risorgimento, che passerà sul ponte della Musica e poi per viale Angelico, servirà alcuni grandi attrattori (auditorium, stadio, tribunali, vaticano) ed intersecherà due linee di metropolitana (la A e la C);
3.4. La prosecuzione della linea 2 (p.le Flaminio/p.za Mancini) da piazza Mancini lungo Corso Francia fino a Vigna Clara, che servirà Roma Nord e si collegherà all’anello ferroviario.
L’Assessore conclude riepilogando i parcheggi previsti nel municipio:
a) Piazza Verdi, che sarà destinato al 60% ai residenti ed al 40% pubblico a rotazione;
b) Piazza Annibaliano, che sarà terminato entro il 2023;
c) Via Conca d’oro;
d) Via Guido Reni, che consentirà una nuova sistemazione sul soprassuolo liberato dalle auto;
e) Via Chiana, adiacente al mercato rionale;
f) Via Catania.
È intervenuta quindi l’Assessora Municipale Valentina Caracciolo che ha fatto il punto sulle azioni di riqualificazione della viabilità locale.
Ha informato della conclusione del progetto di isola ambientale intorno a Piazza Alessandria che, già oggetto di un processo partecipativo all’inizio del suo iter progettuale, sarà prossimamente oggetto di iniziative pubbliche di comunicazione e dibattito.
Anche alcuni nodi viari saranno oggetto di una diversa regolazione del traffico: Piazza Pitagora e via Stoppani per fluidificare il traffico; via Ruggero Fauro per evitare i flussi di attraversamento.
La sicurezza dei pedoni è infatti uno degli elementi di attenzione, l’Assessore ha invitato inpresenti e il Circolo PD Parioli a segnalare gli attraversamenti pedonali di maggiore pericolosità nel nosntro territorio per poter predisporre azioni di messa in sicurezza.
Il dibattito è proseguito con numerose domande del pubblico che hanno proposto diversi temi, sia specifici che generali. L’Assessore Patanè ha concluso evidenziando che la “città dei 15 minuti” non equivale ad una minore domanda di mobilità urbana, cioè non esaurisce la domanda di città nel singolo quartiere, ma richiede una mobilità più efficiente per una città più integrata.
