Le Elezioni Europee, previste il 6-9 giugno 2024, saranno il cardine che orienterà lo sviluppo futuro dell’Europa e dei suoi Stati membri.
Il Partito Democratico, europeista dalla sua fondazione e per la sua storia, ha da sempre avuto una visione ampia degli avvenimenti politici e delle controversie da risolvere, declinandoli in termini europei e transnazionali, ritenendo che solo l’Unione possa con maggior efficacia determinare la loro soluzione.
Sei delle sette “piste” di lavoro per un’estate militante, approvate dalla Direzione del Partito democratico nel giugno scorso, trovano origine innanzitutto in seno all’Unione europea: Next Generation EU e attuazione del PNRR, Sanità Pubblica incluso il diritto all’abitare inteso come benessere dell’uomo, lavoro con la battaglia per il salario minimo e il contrasto al lavoro povero, un nuovo modello di sviluppo industriale sostenibile, ambiente e transizione ecologica.
Oggi affrontiamo altre emergenze, in primo luogo l’immigrazione e la tragedia della guerra in Ucraina, che solo un Unione Europea forte e coesa può affrontare, secondo i suoi principi fondanti di libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace e della stabilità.
Per un approfondimento su questi temi, lunedì 9 ottobre, alle 18:30, al Circolo Parioli in via Scarlatti 9/a, ne parliamo con:
– Beatrice Covassi, parlamentare europea, membro delle Commissioni per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e per l’industria, la ricerca e l’energia.
Vi aspettiamo!
